Operazione Trasparenza: Riflessioni Post Elettorali Avola 2017 ( 2^ puntata) SERVIZIO IDRICO/FOGNARIO

Operazione Trasparenza: Riflessioni Post Elettorali Avola 2017 ( 2^ puntata) SERVIZIO IDRICO/FOGNARIO

L’ Amministrazione comunale con una serie di atti ha emanato disposizioni inerenti il regolamento del servizio idrico/fognario e per il calcolo delle tariffe, ma sono state riscontrate delle incongruenze e false promesse ….vediamole insieme: Il regolamento idrico redatto in data 26/08/2013 e approvato con Delibera n. 87 in data 10/09/2013 indicava all’art. 28 ….. che nelle more della piena ed effettiva entrata in funzione del sistema di rilevazione dei consumi (allo stato attuale non attivato) le fatture venivano emesse in base al calcolo forfettario come da tabella indicata nel citato articolo e inoltre attribuiva alla competenza del sindaco la determinazione delle tariffe del canone sulla base di consumi fissi presunti ( Delibera C.C. n. 21 in data 10/07/2014).Ma il tanto decantato impegno per l’installazione dei contatori e più volte ribadito nelle campagne elettorali sin dal 2012 e nelle relazioni annuali, in quale cassetto è stato rinchiuso? I cittadini non possono continuare a pagare consumi idrici forfettari ed essere penalizzati rispetto a chi presenta una composizione del nucleo familiare maggiore ed unità abitativa magari con giardino e piscina rendendoli tutti alla stessa stregua…..sembra illogico visto che il consumo forfettario incide anche per il calcolo del servizio fognario. Allora facciamo un po’ di trasparenza e chiarezza ai cittadini. Servizio idrico : (tariffe sulla base dei costi del servizio)Anno 2015 Determina n. 35 in data 14/07/2015 costo € 2.133.048,11 per un consumo idrico annuo pari a Mc 2.439.019 Anno 2016 Determina n. 22 in data 22/04/2016 costo € 1.680.524,69 per un consumo idrico annuo pari a Mc 2.427.137 Anno 2017 Determina n. 91 in data 06/06/2017 costo € 1.606.347,65 per un consumo idrico annuo pari a Mc 2.462.327 Costo unitario per MC di acqua basta dividere il costo di gestione per i mc di consumo annui, moltiplicare per il consumo forfettario e si determina la quota annuale. Facendo una prima analisi possiamo evidenziare che nonostante i consumi sono quasi uguali sia diminuito il costo di gestione…… ma non illudiamoci…..la bolletta non cambia. Servizio fognante: (tariffe sulla base dei costi del servizio)Anno 2015 Determina n. 34 in data 14/07/2015 costo del servizio di fognatura/depurazione così suddivisi: Gest. Manutenzione € 190.000,00 Costo personale € 88.748,03 Costo Depuratore € 800.000,00 Anno 2016 Determina n. 23 in data 22/04/2016 Gest. Manutenzione € 190.000,00 Costo personale € 88.743,03 Costo Depuratore € 1.224.881,73 Anno 2017 determina n. 90 in data 06/06/2017 Gest. Manutenzione € 190.000,00 Costo personale € 155.412,58 Costo Depuratore € 1.224.860,00Per determinare il costo unitario per ogni MC di canone fognatura basta dividere il costo di Gest. Manutenzione e costo personale per i mc di consumo idrico annuo stimato e per la depurazione delle acque dividere il costo di gestione depuratore per i mc di consumo idrico annuo stimato e moltiplicare per i consumi forfettari di acqua e quindi si determina la bolletta.Se il contratto di gestione della rete fognante è scaduto in data 08/09/2015 ( spesa annua € 470.000,00 ) e concessa una proroga fino al 31/12/2015 mantenendo sempre lo stesso costo annuale, come mai nel calcolo delle tariffe siano state riportate cifre ben oltre le spese previste dal contratto/proroghe pari a € 800.000,00 ? Mistero……Si nota che nel 2016 il costo del depuratore sia aumentato di oltre il 50% rispetto al 2015 passando da € 800.000,00 a € 1.224.681.73 e come d’incanto oppure è pura coincidenza che nel determinare le tariffe del canone idrico ci sia una quasi pari diminuzione del costo? Invertendo i fattori il risultato non cambia…stessa bolletta….Se nell’anno 2016 ( tutto in proroga) la spesa per la gestione del depuratore ammonta a circa € 480.000,00 come da atti di proroga dell’amministrazione comunale come si spiega che nel calcolo delle tariffe viene considerata una spesa di gestione pari a € 1.224.881,73 , spesa quasi triplicata? Il mistero continua….Nel 2017 il costo del personale è quasi raddoppiato sarà anche questa coincidenza come previsione di spesa ……nel periodo elettorale? L’aumento del costo del personale non trova una plausibile giustificazione in quanto allo stato attuale nessun C.C.N.L. prevede incrementi così alti per i dipendenti pubblici/privati tali da raddoppiare gli stipendi, oppure si è provveduto ad assumere personale? ma in contrasto da quanto stabilito dal piano di riequilibrio dove l’amministrazione si impegnava al massimo delle risorse di personale comunale per alleviare i costi dei servizi allo stato esternalizzati…ma tanto pagano i cittadini. Se fino al 30/06/2017 il servizio era in proroga e poi estesa fino al 31/08/2017 per una spesa mensile di € 39.080,21 , in attesa della definizione ricorso al Tar su modalità valutative che hanno permesso l’aggiudicazione del servizio ad altro operatore ( decorrente dal 01/07/2017) per una spesa complessiva nel biennio pari a € 1.928.916,82 ben superiore a quella attuale , come mai nel calcolo delle tariffe è stato inserito una spesa di gestione pari € 1.224.860,00 ?..…i conti non quadrano e il mistero continua …Ma le somme pagate dai cittadini negli anni, per un servizio mai usufruito, pari a € 3.521.815,48 e che dopo la detrazione delle spese occorrenti per l’avvio del depuratore e procedure espletamento gare d’appalto paria a € 1.781.920,69, rimaneva accantonata una somma pari € 1.739.894,80 che doveva essere impegnata per il prosieguo del servizio nel triennio 2015/2017 come da rilievo della Corte dei Conti, che strada hanno intrapreso?? ….il mistero si infittisce…. mah…altro enigma? Da questa analisi le incongruenze sono tante e senza spiegazioni a voi le considerazioni e svelare il mistero. Continua…………..alle prossime analisi…