Lorefice: dialogo e democrazia non presente, prevale lo scontro.

Lorefice: dialogo e democrazia non presente, prevale lo scontro.

AVOLA , in data 21/9/2021 ho assistito, da LIBERO CITTADINO, al consiglio Comunale con all’ordine del giorno “Emergenza idrica sanitaria del Comune di Avola” che sta’ interessando la comunità da oltre un mese, consiglio Comunale chiesto dalle forze politiche di opposizione e nel pieno rispetto del regolamento.

Dopo una breve esposizione, dove vengono evidenziati i provvedimenti messi in atto dall’amministrazione, verifica e ispezioni nella rete fognaria senza sosta, i costi di manutenzione ordinaria e straordinaria che negli ultimi 3 anni ammontano a circa 1 milione di euro, facendo riferimento, tra le cause principali, anche allacci abusivi e manomissioni senza far riferimento ad altre cause visto che si parla di “principali “, e vengono notiziati anche i progetti futuri per 25 milioni di euro, da realizzare tramite ATI idrico Provinciale.

Ecco che come avviene spesso, il consiglio Comunale si trasforma in uno scontro facendo una corsa a chi grida di più, accusando l’opposizione di strumentalizzazione politica su un problema serio come l’igiene e la salute pubblica, considerandola come bassa politica, dove il garante dell’imparzialità, rivolgendosi a un consigliere, evidenziava che lo stesso cercasse lo scontro, dove le voci alterate si soprapponevano, sembrava di essere al mercato, senza riuscire a riportare la calma è mantenere un comportamento decoroso.

Anche in questo consiglio si è evidenziata la mancanza di rispetto verso chi rappresenta una parte della cittadinanza, dove gli organi istituzionali di maggioranza (Sindaco, Assessori e Consiglieri tutti) si sono allontanati dall’aula in barba all’educazione dell’ascolto dell’opposizione che, vista la mancata trasparenza sulla situazione idrica, volevano un dibattito costruttivo, ma non avendo risposte hanno abbandonato l’aula, le richieste erano rivolte per le incongruenze riportate nelle ordinanze e la conoscenza della causa di tale emergenza .

Questo comportamento ha dimostrato , per ennesima volta, una forma di mancato rispetto anche nei confronti del pubblico presente in aula, dove il segnale lasciato ha evidenziato la mancata democrazia ( sempre se questa sia esistita) e dare un cattivo esempio.

Nel frattempo in molti quartieri della città vige il divieto di utilizzare l’acqua per uso umano in quanto torbida.

Le amministrative del 2022 si presentano , da quello che si è visto, come una campagna elettorale all’insegna dello scontro che danneggia la città.

La calma è la virtù dei forti, ma gli animi sono già incandescenti.