La legge Regionale (Sicilia) 28/01/2014 n. 5 art.6 comma 1 prevede l’obbligo per i Comuni, di “spendere” almeno il 2% delle somme loro trasferite con forme di democrazia partecipata, utilizzando strumenti che coinvolgono la cittadinanza per la scelta di azioni di interesse comune, pena la restituzione nell’esercizio finanziario successivo delle somme non utilizzate secondo tali modalità”.
Questo è quello che prevede la legge, ma adesso analizziamo la situazione nel Comune di Avola
Correva l’anno 2018 e solo in data 09/07/2018 in seno a Consiglio Comunale veniva approvato regolamento per la Democrazia Partecipata, meglio tardi che mai.
Ma veniamo all’anno 2019 ,(trasferimento fondi 2018) viene emesso bando pubblico con scadenza delle domande fissata in data 11/7/2019 e solo in data 27/12/2019 viene approvato un progetto per la realizzazione di PERCORSO FITNESS OUTDOOR per impegno di spesa di € 31.862,98
• le istanze presentate furono 19 e solo 1 fu presentata in data 11/07/2019 (al termine scadenza) le altre furono presentate in data 15/07/2019 ( ma considerate valide) , ovviamente fu scelta ricadde sulla prima in quanto le altre avevano, come contenuto, la stessa tipologia di progetto.
• Ma veniamo all’anno 2020 ( trasferimento fondi 2019) , viene emesso altro bando pubblico , viene approvato un progetto per la realizzazione di AREA CAMPESTRE per impegno di spesa di € 29.250,16.
Ma cosa prevede il regolamento?
• L’art. 4 del regolamento cita:
“Le proposte e i progetti presentati, NEI TERMINI STABILITI NELL’AVVISO PUBBLICO, sono verificati dai tavoli tecnici di approfondimento, composti dai dirigenti competenti in materia, dal Sindaco e dagli Assessori”.
Il bando si concludeva con la seguente dicitura:
“ L’Amministrazione si riserva, una volta individuata l’azione di intervento, di convocare una apposita seduta pubblica ove potranno essere presentati progetti specifici, relativi alla medesima azione, da sottoporre alla valutazione dell’Ente”.
• Ma di sedute pubbliche per la scelta dei progetti, NESSUNA ma solo delibarazioni di atti amministrativi.
• Su informazione online veniva dato risalto a tali progetto (vedi articolo)
MA VENIAMO AI GIORNI ODIERNI:
• Con D.R.S. n. 517/ Serv.4 in data 28/10/2022 della Regione Siciliana Assessorato delle Autonomie Locali e della Funzione Pubblica veniva DISPOSTA la restituzione dei fondi destinati per la Democrazia Partecipata in quanto non utilizzati, per il Comune di Avola ammontano a € 29.250,16.
MA PONIAMO UNA DOMANDA
• Ma il decantato progetto con tanta di propaganda, che fine ha fatto?
• Cosa è stato realizzato?
• Ma le somme stanziate perché non sono state utilizzate?
MA NON FINISCE QUI, LE SORPRESE NON MANCANO.
• Ma il Progetto finalizzato alla creazione di parco inclusivo con una spesa di € 50.786 39 e finanziato dalla Regione siciliana Assessorato Dipartimento Famiglia e Politiche Sociali per € 41.997,40 e la differenza ( pari a € 8.788,99) a carico del bilancio Comunale, è attinente al progetto della democrazia partecipata VISTO CHE IL PROGETTO SORGEVA NELLA STESSA AREA? 
(determina n. 243 in data 21/ 9/2022).
A distanza di 3 anni dall’approvazione del progetto e 2 anni da inizio lavori ECCO come si presenta oggi 16/11/2022 l’area destinata al percorso fitness
• Erba alta dappertutto 
• Giochi installati per i bambini privi di protezione e sicurezza
• Ma i giochi inclusivi?
• Struttura area sosta non adeguata al fine designato.
Nel frattempo l’area campestre viene utilizzata, ma con quali fondi è stata realizzata?
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